Per il gambling online allo studio nuove regole europee
10 lug 2011
Le principali organizzazioni di gambling online, tra cui Bwin Interactive Entertainment AG e Unibet Group Plc, hanno deciso di chiedere alle autorità europee di uniformare le diverse regole nazionali in una nuova giurisdizione valida a livello comunitario.
La richiesta è stata accolta dalla Commissione Europea e così il braccio esecutivo dell'Unione ha deciso di lanciare un'iniziativa con l'obiettivo di raccogliere tutte le informazioni necessarie per valutare la situazione attuale ed agire in merito.
Alla base della richiesta c'è la difficoltà esplicita da parte degli operatori di casinò e gioco online di accedere ai 27 mercati nazionali europei a causa della presenza di monopoli statali e l'impossibilità di operare su base transnazionale. Il problema è stato già trattato in passato dopo che operatori, come BWIN, hanno segnalato le proprie difficoltà alle corte di giustizia europea.
Sulla base di quanto segnalato sin dal 2006 sono in corso investigazioni da parte delle autorità europee in merito alla legislazione sul gioco online dei singoli paesi europei e la loro aderenza alle regole europee. Con la nuova indagine annunciata, la Commissione Europea si è posta come obiettivo quello di definire se le regole nazionali possono effettivamente continuare a coesistere con quelle europee e di conseguenza se e come la Commissione Europea debba intervenire in merito ad una uniformizzazione della legislazione.
La decisione di valutare le singole legislazioni in merito al gioco online è stata giudicata positivamente dagli operatori, convinti del fatto che il dialogo politico sia preferibile a estenuanti confronti legali tra le parti che in ogni paese possono avere esiti diversi e incoerenti rispetto alle leggi comunitarie.