Il mondo del gioco d'azzardo è in fibrillazione in seguito alla conferma da parte di Ladbrokes di una trattativa in corso per l'acquisto di Sportingbet. Allo stesso tempo, il vero motivo della fibrillazione, è stato affermato che la trattiva deve concludersi entro e non oltre il 17 Ottobre, sapremo dunque presto se Ladbrokes aumenterà la propria porzione di mercato o meno.
La necessità di concludere le trattative in breve tempo in realtà è dettato non tanto da una decisione delle parti, quanto dalla necessità di ottemperare a nuove regole britanniche in materia di acquisto e fusione entrate in funzione pochi giorni orsono secondo cui le società intenzionate a acquisire o a fondersi hanno l'obbligo di annunciare le proprie decisioni in un lasso temporale che non superi i 28 giorni. Laddove necessario la legge però permette da parte dell'oggetto della trattativa (in questo caso Sportingbet) la richiesta alle autorità competenti, ovvero i gestori della Borsa di Londra (London Stock Exchange), di estendere le negoziazioni oltre i 28 giorni indicati. Ladbrokes probabilmente è particolarmente interessato a Sportingbet non solo per la solida e popolare piattaforma di gioco, ma soprattutto per gli alti margini che è in grado di garantire.
Ladbrokes, tra i leader del settore con oltre 2000 negozi in Gran Bretagna e 71.8 milioni di sterline di profitti nel primo semestre 2011, già da qualche tempo sta tentando di acquisire i marchi più prestigiosi e popolari del gambling online per ottimizzare le proprie operazioni e aumentare la propria offerta, e non molti mesi fa le negoziazioni in merito all'acquisizione di 888 si interrompero in assenza di un accordo sull'offerta proposta da Ladbrokes. In attesa di scoprire le carte in mano a Ladbrokes e la decisione dei due colossi del gambling online, si accettano scommesse: riuscirà Ladbrokes nel suo intento?